Lui & Lei
Marina la donna che gioca con il mio culo
di ibor65
10.07.2019 |
1.444 |
3
"La strana sensazione di vuoto e di fresco, le dita di lei che mi tengono le chiappe aperte per non perdersi neanche un secondo la vista di quel buco pulsante,..."
Appoggiati sul ripiano del mobile, allineati e puliti, pronti a rompermi il culo, tutta la serie di oggetti che la mia amica userà su di me. Ha già indossato i guanti di lattice lunghi e sulle dita il lubrificante emette un caldo bagliore.Il suo caldo sorriso mi riscalda e mi rincuora, sono pronto a lasciarmi andare e a raggiungere nuove vette di piacere.
Abbiamo pianificato tutto da tempo, casa libera, impegni di lavoro in stand by, tre ore tutte per noi, per dare sfogo alla passione che ci accomuna sin dall’infanzia.
Sento Il suo dito che inizia a massaggiarmi, a distribuire il lubrificante sulle pareti dell’ano, sento il lei la voglia, la malcelata fretta di aprirmi sempre di più, le piace da morire e si gode tutte le fasi della preparazione, mi dice che la prossima volta sarà lei a farmi il clistere di pulizia, che vuole infilarmi la cannula e godere anche di quel momento.
Senza mai perdere il contatto la vedo prendere la grossa siringa del lubrificante, e sento quando mi riempie l’ampolla rettale con una buona dose di gel, ormai siamo pronti, il primo dildo di piccola dimensione mi scivola dentro senza resistenza, la sento che lo muove in tutte le direzioni, spinge sulla prostata, scava e spinge, lo estrae e mette due dita, la sento che saggia la dilatazione, è il momento di salire di calibro, il secondo dildo è più impegnativo ma anche lui entra senza problemi, anche con questo gioca a stirarmi l’ano spingendolo in tutte le direzioni, la vedo concentrata, il suo unico obiettivo è il mio buco del culo, in questo momento non esiste altro, il dildo esce e subito le sue dita diventano tre, si fanno spazio e mi regalano sensazioni meravigliose.
È il momento del primo plug, una grossa pera di silicone da 6 cm, è un attimo e in un secondo il mio buco la accoglie risucchiandola, lei impazzisce mi dice che non può più aspettare, che sono già pronto per la sua mano, che vuole sentire il battito del mio cuore da dentro di me.
Io non ci sono già più, il mio cervello naviga in un mare di emozioni, ogni volta lei riesce a capire molto prima di me quando sono pronto per ricevere la sua mano, tutti gli altri oggetti possono rimanere sul ripiano del mobile, non c’è più tempo.
Un attimo per espellere la grossa pera di silicone e la sua mano inizia a lavorare il mio buco, sento le dita entrare e ripiegarsi, la pressione delle nocche, un profondo respiro e la sento scivolare dentro. Lei ha gli occhi chiusi, concentrata sulla sensazione, mi dice che non c’è niente di più bello, di più intenso, è così anche per me.
Rimaniamo immobili per un tempo che non riesco a stimare, io sento le pareti dell’ano iniziare a contrarsi e lei lentamente diminuisce la pressione e inizia ad estrarla.
La strana sensazione di vuoto e di fresco, le dita di lei che mi tengono le chiappe aperte per non perdersi neanche un secondo la vista di quel buco pulsante, è uscita da me da pochi secondi e io non vedo l’ora di sentirla rientrare.
Il tempo di riprendere fiato, per ricominciare con il suo dito che gioca curioso dentro di me.
Marina, ti voglio bene.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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